La ritenzione idrica
Pubblicato da Romilda Di Giovanni il
La ritenzione idrica è una condizione molto diffusa ed è causata da un accumulo di liquidi nello spazio che intercorre tra le cellule , principalmente nelle zone maggiormente ricche di tessuto adiposo.
Alla base di questa disfunzione c'è quindi un cattivo funzionamento del sistema circolatorio e linfatico che non riesce a drenare correttamente liquidi e tossine.
lo stazionamento dei liquidi determina gonfiore ,edema e quindi un vero e proprio processo infiammatorio visibile soprattutto negli arti inferiori e nelle zone del corpo più ricche di tessuto adiposo.
Erroneamente si pensa che sia una problematica che interessa solo l'universo femminile ma è scorretto perchè ne soffrono anche gli uomini e si manifesta principalmente nella zona dell'addome ( dove appunto l'uomo tende ad accumulare maggiormente tessuto adiposo ) , nella parte posteriore e interna della gamba o in altre zone del corpo come mani, caviglie, e nella zona perioculare.
Ovviamente le donne ne sono più predisposte a causa delle continue variazioni ormonali a cui sono soggette nel corso della vita .
Nello specifico la maggiore predisposizione alla ritenzione idrica è dovuta ad una maggiore produzione di estrogeni.
Anche lo sportivo può essere soggetto a ritenzione idrica poichè chi fa sport, soprattutto a livello agonistico, secerne maggiori quantità di un ormone che si correla allo stress, l'aldosterone, che promuove il richiamo di acqua e quindi la ritenzione idrica.
Esistono diverse tipologie di ritenzione idrica :
- Iatrogena;
- Secondaria;
- Circolatoria;
- Da sindrome premestruale;
- Alimentare.
La ritenzione idrica iatrogena è dovuta da un uso/abuso di farmaci cortisonici, analgesici, antidepressivi, ecc ma anche gli ormoni utilizzati come anticoncezionali o nelle terapie sostitutive possono causarne la comparsa.
La ritenzione idrica secondaria è dovuta da patologie piuttosto gravi come insufficenza renale e/o cardiaca, ipertensione arteriosa e linfedema.
Nel caso di ritenzione idrica circolatoria, invece, il problema è dovuto da un cattivo funzionamento del microcircolo, il quale comporta disturbi come il gonfiore alle gambe, prurito, formicolio e vene varicose.
In presenza di questi disturbi è consigliabile sottoporsi ad un esame strumentale, quale l'EcocolorDoppler arterioso degli arti inferiori.
Le tipologie di Ritenzione Idrica più frequenti sono invece quelle dovuta alla sindrome premestruale e quella alimentare.
RITENZIONE IDRICA DOVUTA ALLA SINDROME PREMESTRUALE
Come accennavo prima, la donna è più esposta a questo problema per via delle varie fasi ormonali, ad esempio in prossimità del ciclo mestruale o in menopausa o ancora in gravidanza.
Variazioni del progesterone o altre variazioni possono influenzare anche altri ormoni come la prolattina, la cui eccessiva produzione causa ritenzione idrica, o la vasopressina l'ormone antidiuretico responsabile dell'equilibrio idrosalino dell'organismo.
In questo caso può essere utile aumentare l'assunzione di flavonoidi, potentissimi antiossidanti, che aiutano a stabilizzare l'assetto ormonale e a diminuire di conseguenza la ritenzione idrica.
Consiglio anche l'assunzione di Magnesio e Vitamina B, in quanto
Il magnesio, oltre ad essere un minerale ad intervenire in numerose reazioni chimiche, è fondamentale per eliminare i liquidi in eccesso, aumentare la circolazione periferica e stimolare lo smaltimento dei grassi. La vitamina B, in particolar modo la vitamina B6, invece, contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi e alla regolazione dell'attività ormonale.
RITENZIONE IDRICA DOVUTA ALL'ALIMENTAZIONE
Una delle prime cause è l'eccesso di sodio nella dieta, non bilanciato da giusto apporto di potassio ,acqua e fibre per il corretto equilibrio omeostatico delle cellule. Ma attenzione ! Il sodio è un minerale importantissimo per il nostro organismo, non eliminatelo perchè la sua eliminazione drastica ha come conseguenza un maggior rilascio di aldosterone, un ormone steroideo che regola i liquidi corporei, e il cui innalzamento induce l'organismo ad espellere più potassio e trattenere più acqua, con conseguente maggiore ritenzione idrica e gonfiore.
Inoltre, l'insuffiiente assunzione di sale, influenza negativamente anche la pompa sodio/potassio ovvero il meccanismo utilizzato dal corpo per il trasporto attivo primario degli ioni in questione.
La ritenzione idrica può essere causata anche da un eccesso di insulina, ormone secreto dal pancreas il cui rilascio deriva dall'aumento dei livelli ematici di glucosio (prodotto finale della scissione dei carboidrati). La secrezione di insulina, in breve, regola i livelli glicemici e favorisce l'accumulo di ciascuno dei principali substrati energetici dell'organismo. Un eccesso di insulina porta inevitabilmente a:
- Convertire il glucosio in adipe;
- L'utilizzare i carboidrati e le proteine a scopo energetico risparmiando i grassi di deposito;
- Riduzione della masssa magra a favore della massa grassa;
- Comparsa o peggioramento di ritenzione e cellulite.
Proprio per questo è consigliabile consumare piccoli pasti ma frequenti completi dei tre macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi, in modo tale da stimolare anche la produzione del glucagone, un ormone che regola gli effetti dell'insulina.
Per sconfiggere la ritenzione è necessario agire su più fronti :
Mangiare bene è fondamentale : prediligere alimenti sani e preferibilmente integrali, utilizzare metodi di cottura semplici, non abusare di caffè, alcool o altre sostanze stimolanti perchè c'è il rischio di affaticare il fegato rallentando lo smaltimento delle tossine.,limitare il consumo di sale e bilanciare sempre l'apporto di sodio con il giusto apporto di magnesio,potassio e vitamine. Ricordatevi di bere,bere,bere! L'idratazione è fondamentale in qunto un'insufficiente idratazione, infatti, favorisce la ritenzione di liquidi poiché l'organismo cercando di mantenere inalterato il suo equilibrio, tende a diminuire le uscite a causa delle entrate limitate. Quindi, il consumo di almeno 2-3 litri d'acqua al giorno è un'ottima abitudine per contrastarla, in quanto favorisce l'eliminazione dei liquidi accumulati nei tessuti, depura l'organismo, elimina le tossine e idrata la pelle.
Ad una corretta alimentazione è giusto associare del sano allenamento, preferibilmente in sala pesi per sviluppare una buona massa muscolare, che porterà a richiamare al suo interno i liquidi interstiziali. L'allenamento volto all'ipertrofia e alla tonificazione è il mezzo ideale. Anche in questo caso, però, bisogna avere le giuste accortezze. Ad esempio potrebbe essere utile un allenamento PHA "Pheriperial Heart Action", che prevede la sollecitazione continua di gruppi muscolari distanti fra loro, evitando anche l'accumulo di lattato. Si tratta di una metodica che permette di migliorare la circolazione periferica. Inoltre potrebbe essere utile terminare l'allenamento degli arti inferiori rimanendo, almeno 10 minuti, con le gambe sollevate, per permettere ai liquidi di defluire, facilitandone l'eliminazione;
Detto ciò, risulta semplice comprendere che l'approccio con questo disturbo deve essere MULTIFATTORIALE, in quanto soltanto la sinergia tra più fattori porterà al miglioramento e/o alla risoluzione del problema. Di certo, un alleato indispensabile, in grado di agire attivamente sulla ritenzione (se abbinato ad uno stile di vita sano e attivo), è l'INTEGRAZIONE.
Ma l'integrazione deve essere mirata, fatta in maniera intelligente, assumendo solo ciò di cui necessitiamo e nelle giuste dosi.
DIURICELL
Diuricell® è una miscela a base di erbe depurative e drenanti, quali:
- Bromelina derivata dal gambo dell'ananas esercita una potente azione drenante, dovuta alla presenza di acidi organici, capace di aiutare a stimolare l'eliminazione dei liquidi in eccesso, accumulatisi nel tessuto sottocutaneo.
- Tarassaco, chiamato anche dente di leone per via della sua forma, è un'erba officinale conosciuta sin dall'antichità per le sue proprietà drenanti e depuranti.
- Betulla, incrementa l'emissione di urina, facilita l'eliminazione dell'acqua e delle sostanze in eccesso.
- Pilosella è ottima per contrastare la ritenzione idrica ed eliminare le scorie presenti nel nostro organismo. Agisce riducendo gli acidi urici (tipici di chi pratica un regime alimentare scorretto, caratterizzato da un consumo eccessivo di carne), grazie al contenuto elevato di flavonoidi, e stimola la produzione della bile, fornendo un aiuto concreto alla depurazione del fegato.
- Orthosiphon, facilita l'eliminazione di cloruro di sodio e aumenta l'escrezione urinaria dei composti azotati come l'acido urico.
- Arancio amaro, grazie alla presenza in particolare di Sinefrina, contribuisce all'equilibrio del peso corporeo, allo stimolo metabolico e al metabolismo dei lipidi, stimolando i recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, i quali sono responsabili dei processi di demolizione dei grassi (lipolisi).
- Rusco e.s. la ruscogenina aiuta ad alleviare i relativii disturbi del microcircolo come, pesantezza delle gambe, senso di gonfiore.
- Verga d'oro che si tratta di una pianta con un'azione depurativa. E' caratterizzata da un notevole effetto drenante che contribuisce alla funzionalità delle vie urinarie.
1000 ml |
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Analisi Media | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per dose giornaliera 40 ml | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per dose giornaliera (40 ml) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bromelina
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500 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pilosella estratto
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400 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Betulla bianca estratto
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360 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tarassaco estratto
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300 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pungitopo estratto
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300 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Orthosiphon estratto
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200 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Verga d'oro estratto
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100 mg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Arancio amaro estratto
di cui sinefrina |
80 mg 8 mg |
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Ingredienti: acqua, fruttosio, bromelina (1250 GDU/500 mg di enzima) [da Ananas comosus (L.) Merr., stipite], aromi, pilosella (Hieracium pilosella L.) parte aerea e.s. tit. 1% flavonoidi totali espressi come vitexina, betulla bianca (Betula pendula Roth) foglia e.s. tit. 2,5% flavonoidi totali espressi come iperoside, tarassaco (Taraxacum officinale Weber) radice e.s., pungitopo (Ruscus aculeatus L.) radice e.s. tit. 5% saponine espresse come ruscogenina, orthosiphon [Orthosiphon aristatus (Blume) Miq.] foglia e.s. tit. 0,2% sinensetina, acidificante: acido citrico, verga d'oro (Solidago virga-aurea L.) parte aerea con fiori e.s., arancio amaro (Citrus aurantium L. var. amara) frutto immaturo e.s. tit 10% sinefrina, conservante: sorbato di potassio, edulcorante: sucralosio. |
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Modalità d'uso: diluire 20 ml in un bicchiere d'acqua e assumere due volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Agitare bene la bottiglia prima dell'uso. MICROCIRCOLO Una cattiva microcircolazione venosa e linfatica sono fattori alla base della ritenzione idrica e della cellulite. Sono molte le cause che possono alterare la microcircolazione come la costituzione o la genetica del soggetto in questione perchè ad esempio la donna è più coinvolta per effetto ad esempio degli estrogeni o di variazioni ormonali che possono facilmente provocare accumulo di grasso e ritenzione idrica. Microcircolo è un integratore alimentare a base di diosmina micronizzata, troxerutina, bromelina ed esperidina, con estratti vegetali di mirtillo nero e centella asiatica appositamente creato per favorire il trofismo del microcircolo. La diosmina è una molecola sintetizzata a partire dall'esperidina e appartiene alla famiglia dei flavonoidi ( potentissimi antiossidanti). È una molecola flebotropica utilizzata come vasoprotettore in tutte quelle patologie nella quale si evidenzia un deficit delle strutture dei vasi sanguigni, ad esempio nell'insufficienza venosa cronica, nella malattia emorroidale acuta e cronica e come terapia adiuvante dopo l'emorroidectomia. La diosmina agisce ripristinando un normale tono venoso, incrementa il ritorno venoso e riduce l'ipertensione venosa. A livello di microcircolo, e particolarmente sui capillari il farmaco agisce incrementando la resistenza e riducendo la permeabilità dei vasi. Oltre a questo aumenta il drenaggio linfatico mediante l'incremento della frequenza e dell'intensità delle contrazioni linfatiche, aumentando anche la funzionalità della rete capillare linfatica. VALORI NUTRIZIONALI E MODALITà DI ASSUNZIONE
VITAMINA C La vitamina C, anche detta acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile come le vitamine B e gli acidi folici. Questo significa che può essere immagazzinata nel corpo solo in quantità limitate e deve essere ingerita giornalmente tramite l'alimentazione, per cui è necessario un rifornimento continuo, visto che il corpo umano non è capace di sintetizzarla. Sono veramente molteplici tutti gli effetti della vitamina C: rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, stimola la sintesi di interferone, la biosintesi della carnitina, ha una azione anticolesterolo, oltre che come abbiamo già detto di distruggere i radicali liberi ossigenati, il radicale ossidrile, il radicale superossido, il radicale di ossigeno, partecipa ai processi di respirazione cellulare, ed interviene nello sviluppo dei fibroplasti. Funzione molto importante e sempre più alla ribalta per varie problematiche articolari o per la medicina estetica, interviene nella sintesi del collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. Il fluido lubrificatore delle articolazioni, detto liquido sinoviale, diviene più scorrevole nel momento in cui i livelli serici di acido ascorbico sono consistenti favorendo una miglior autonomia di movimento.
VALORI NUTRIZIONALI E MODALITà DI ASSUNZIONE
In virtù di quanto detto possiamo riassumere il concetto in 3 punti chiavi che dovete sempre tenere a mente:
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